SPIRITUALITA'
Il risveglio della coscienza neoumanista
Il risveglio della coscienza neoumanista
Una più profonda conoscenza delle caratteristiche umane rivela che la personalità dell'uomo è fisica psichica e spirituale. Il livello psico fisico o fisico psichico della mente, in altre parole l'intelletto analitico, ha la tendenza ad essere influenzato dall'ambiente. Quelle persone che dipendono per il loro giudizio soltanto da questa porzione della mente, e il cui intelletto è generalmente influenzato dall'ambiente, sono generalmente vittime dello sfruttamento psico economico. Non possiedono la capacità di capire il meccanismo sottile dello sfruttamento.
Un'altro aspetto della mente è quello psico sipirituale. Concentrando la mente verso livelli più profondi della coscienza l'intelletto può essere convertito in "intelletto sommo" o intuizione. Il risveglio spirituale non solo apre la strada alla conoscenza reale, ma mette anche la mente nelle condizioni di poter realizzare lo spirito d'unità tra tutti gli esseri viventi. Il Prout suggerisce un risveglio spirituale collettivo attraverso un impegno sistematico come un processo di educazione spirituale.
Il primo passo in questo senso è la pratica spirituale, nella forma di un approccio fisico psico spirituale per l'emancipazione spirituale. Nell'intero ordine cosmologico c'è il livello fisico, il mondo materiale. Non possiamo trascurarlo nella nostra ricerca della spiritualità. È necessario fare uno sforzo per rettificare i mali della struttura socio economica mentre si marcia verso la meta spirituale. In altre parole la pratica spirituale non è confinata al mondo psichico, ma tutti i nostri sforzi per modificare il carattere sociale sono parte del nostro impegno spirituale (sadhana).
Il secondo passo è spiritualità come essenza. Significa influenzare la dimensione psichica e spirituale della mente collettiva. Non è realistico pensare che tutti gli esseri umani marcino individualmente verso l'ambita meta del Neo Umanesimo.
La seconda fase risulterà in un orientamento spirituale della psicologia collettiva attraverso una rivoluzione culturale. La cultura spirituale rivitalizzerà quelle stagnanti e morenti e inizierà una nuova era di risveglio spirituale collettivo.
Il terzo passo è spiritualità come missione. È la meta o il punto culminante dell'emancipazione spirituale. "Quando l'intero ordine esistenziale dell'essere unitario diventa uno con il Nucleo Controllore di tutti gli ordini esistenziali, o Entità Suprema dell'ordine cosmologico, allora si è raggiunto il più alto stato dello splendore del neo umanesimo." 1 Questo stato neo umanista non solo salverà l'essere umano dalla presente catastrofe, ma salverà anche gli animali e le piante. È il più alto stato dell'emancipazione umana. Quando gli ideali di una società universale saranno stabiliti, l'umanità si muoverà in avanti con tremenda velocità, accettando la spiritualità come missione della vita. (...) Ac. Krtashivananda Avt.
Tantra e meditazione
Tantra è una parola sanscrita che significa "liberazione dalla grossolanità" e anche "liberazione attraverso l'espansione". Lo spirito del Tantra è la lotta senza compromessi contro tutti limiti della mente per ottenere la realizzazione spirituale.
La pratica della meditazione è un fattore fondamentale dello sviluppo personale e sociale. ha reintrodotto le antiche tecniche della meditazione tantica aggiornandole alle necessità del mondo odierno, ed ha istruito numerose persone ad insegnare queste tecniche. Sarkar ha affermato che ogni essere umano ha il diritto di nascita di espandere la propria mente e la propria coscienza, per cui tutti gli insegnamenti di questi istruttori, chiamati Acarya, sono gratuiti.
La vita è un movimento dall'inperfezione alla perfezione ed esso viene spinto da tre fattori:
1. Ostacoli fisici
2. Ostacoli psichici
3. Attrazione per il Grande
Consciamente o incosciamente, ogni essere si sta muovendo verso la meta suprema, verso la realizzazione spirituale. Quei processi che aiutano la mente ad accelerare il suo progresso spirituale costituiscono il corpo della scienza del Tantra.
E' importante notare che tutte le conoscenze e le tecniche del Tantra sono state sviluppate, nel corso di millenni attraverso ripetuti esperimenti e controprove, usando un procedimento rigorosamente scientifico. Come ogni scienza, anche il Tantra richiede un laboratorio per le verifiche e le applicazioni. Il "laboratorio" del Tantra è la mente umana. Se si desidera conoscere se stessi è indispensabile l'esperienza personale, non c'è altra via. Il Tantra è la scienza della vita, non insegna ad abbandonare il mondo. Al contrario, incoraggia ad utilizzare l'enorme quantità di energia mentale e spirituale generata dalla meditazione per il benessere di tutti gli esseri viventi.
Mantenendo l'equilibrio tra le responsabilità materiali, lo sviluppo mentale e la crescita spirituale, l'esistenza diventa risplendente e dinamica, una vera benedizione per l'individuo e il mondo intero.
1 P.R.Sarkar., Human Society Part I, 3° edizioni A.M. Pubblicazioni, Calcutta 1987
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