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Democrazia Economica
Garantire a tutti la disponibilità delle minime necessità compresi cibo, vestiti, case, sanità, istruzione. Il diritto al lavoro è un requisito fondamentale per la garanzia delle minime necessità. Lo stato deve sostenere chi non è in grado di essere autosufficiente. Questo non è solo un diritto individuale, ma anche una necessità per lo sviluppo collettivo.
Incrementare costantemente il potere d'acquisto delle persone ridistribuendo la ricchezza. Sviluppare l'utilizzo delle risorse locali e sostenere la produzione di beni essenziali per soddisfare il consumo dell'intera popolazione.
Le persone devono avere il diritto di decidere dell'economia locale, quindi le imprese devono essere il più possibile gestite da cooperative o da sistemi aziendali che permettano ad ogni lavoratore di essere imprenditore dell'azienda per cui lavora, partecipando agli utili, ai rischi e alle decisioni.
Le persone che non vivono in una zona economica o che non intendono viverci stabilmente, non devono interferire nel controllo dell'economia locale.
IL RUOLO DEI COMITATI SOCIALI

Il ruolo dei Comitati Sociali

Vanno, quindi, formati dei comitati sociali per equilibrare il potere della struttura politica. L'istituzione politica non è che una delle diverse istituzioni della società e non deve interferire con le istituzioni culturali ed educative, con i mass media, con i sindacati e gli altri organismi professionali. Anche per quanto riguarda lo sviluppo economico dovrà avere soltanto una funzione di coordinamento. I comitati sociali avranno un ruolo di guida in questi settori. In loro assenza, nei paesi totalitari tutte queste funzioni vengono controllate da burocrati politici, mentre nei paesi democratici i capitalisti hanno attualmente un controllo diretto su tali istituzioni e influenzano indirettamente la psicologia collettiva.

I comitati sociali non dovranno interferire nell'attività quotidiana della struttura politica, ma dovranno controllare che non venga violata la costituzione o i diritti umani. Verranno assistiti nelle loro funzioni da associazioni sindacali e da differenti organismi professionali. Questi dovranno guidare le politiche educative, assisteranno la crescita di una cultura orientata verso i valori spirituali e stabiliranno i principi guida per i mass media. In assenza di un tale sistema questi ultimi tendono oggi a servire soprattutto gli interessi della classe al potere.

I comitati sociali saranno responsabili di interpretare i principi dell'economia neo umanistica ma non interferiranno con l'apparato o con le attività economiche.

L'influenza dei comitati sociali servirà al controllo sullo sfruttamento politico ed economico e sull'abuso di potere. In passato le istituzioni religiose hanno in qualche modo assunto una tale funzione, ma il potere era confinato ad una particolare classe (clero) ed i dogmi religiosi hanno creato un'ulteriore forma di soppressione.

I membri dei comitati sociali rappresenteranno diverse sezioni della società. Solo degli intellettuali animati da valori interiori e persone spiritualmente illuminate dovranno assumersi la responsabilità di formarli. Non dovranno essere selezionati dal governo o eletti nel modo normale. Queste persone disinteressate, illuminate, la cui integrità è oltre ogni dubbio e che sono in grado di infondere fiducia e dinamismo nelle menti delle altre persone dovranno guadagnare il sostegno del corpo sociale attraverso il confronto.

Il controllo sociale dovrà detronizzare i dittatori affamati di potere, minimizzare il ruolo della burocrazia, salvaguardare i diritti delle minoranze ed inoltre neutralizzare le superpotenze. Dovrà dare alle arti creative la possibilità di esprimersi liberamente senza influenze politiche o settarie. Allo stesso tempo arresterà la crescita della pseudocultura camuffata da arte e letteratura. Inoltre, in questo modo, sarà eliminata la possibilità dell'avvento di repressioni politiche o di dominazioni economiche.

2007-04-22 Proutist Universal Italia

PROUT è equilibrio fra:
Necessità delle persone
Garanzia delle necessità primarie (cibo, vestiario, casa, istruzione, sanità)
Distribuzione della ricchezza
Intervento statale
Garantire alle imprese l'acquisto di materie prime, energia e trasporti al prezzo minimo di mercato
Garantire la concorrenza, impedendo la formazione di monopoli e concentrazioni dannose di potere economico
Libero mercato
Controllo diretto dei lavoratori tramite la cooperazione coordinata per le grandi e medie imprese
Gestione a conduzione famigliare delle piccole imprese e delle imprese artigiane
Capitalismo, Comunismo e Democrazia Economica Notiziario di Cultura Proutista