|
Proutist Universal Italia |
|
|
|
|
|
Democrazia Economica |
Garantire a tutti la disponibilità delle minime necessità compresi cibo, vestiti, case, sanità, istruzione. Il diritto al lavoro è un requisito fondamentale per la garanzia delle minime necessità. Lo stato deve sostenere chi non è in grado di essere autosufficiente. Questo non è solo un diritto individuale, ma anche una necessità per lo sviluppo collettivo. |
Incrementare costantemente il potere d'acquisto delle persone ridistribuendo la ricchezza. Sviluppare l'utilizzo delle risorse locali e sostenere la produzione di beni essenziali per soddisfare il consumo dell'intera popolazione. |
Le persone devono avere il diritto di decidere dell'economia locale, quindi le imprese devono essere il più possibile gestite da cooperative o da sistemi aziendali che permettano ad ogni lavoratore di essere imprenditore dell'azienda per cui lavora, partecipando agli utili, ai rischi e alle decisioni. |
Le persone che non vivono in una zona economica o che non intendono viverci stabilmente, non devono interferire nel controllo dell'economia locale. |
|
GOVERNO MONDIALE
Molte guerre e conflitti fra le Nazioni sono causati da idee meschine come nazionalismo, dogmi religiosi, razzismo eccetera, alimentate dagli interessi dell'imperialismo economico. È ovvio che l'Umanità dovrebbe sforzarsi di eliminare questi conflitti per il bene di tutti. Per questo il PROUT propone un sistema di Governo Mondiale che lavori per gli interessi dell'intera Umanità. Questo sistema garantirebbe l'accettazione universale dei diritti umani fondamentali. I diritti potranno essere garantiti da una struttura costituzionale universale, un codice penale comune e una base per assicurare la disponibilità delle minime necessità per tutti. Insieme ad una democrazia economica decentralizzata, questo sistema è un chiaro riflesso degli ideali spirituali applicati alla politica.
La creazione di un Governo Mondiale potrebbe implicare la riforma e il rafforzamento delle Nazioni Unite. Nella prima fase dovrebbe essere formato un corpo legislativo che sviluppi una Carta dei Diritti e una Costituzione che possa evitare che i singoli stati approvino leggi a detrimento delle proprie minoranze. L'applicazione di queste leggi sarà lasciata ai governi locali. Lo scopo della legislatura mondiale dovrà essere solo di creare le linee guida per le legislature locali, senza nessun potere amministrativo. Questo organismo dovrebbe essere formato da due camere, una in rappresentanza delle Nazioni e una in rappresentanza della popolazione. L'Assemblea Generale dell'ONU, opportunamente riformata per escludere le differenze di potere attuali, potrebbe servire in rappresentanza delle Nazioni insieme ad una Assemblea dei Popoli da formare in proporzione al numero di abitanti.
Nella prima fase di formazione di questo corpo legislativo mondiale, l'impegno maggiore dovrebbe essere posto nell'eliminazione o riduzione dei fattori che causano divisione. Nelle fasi successive le funzioni esecutive e del Governo Mondiale dovranno essere lentamente incrementate. Gradualmente gli eserciti nazionali dovranno essere sostituiti con un esercito mondiale che dovrà impedire i conflitti fra le Nazioni.
Questo avrà alcuni effetti positivi:
1. Le enormi spese per mantenere un esercito in ogni Nazione saranno ridotte e si potranno usare le risorse a per il benessere delle persone.
2. Gli esseri umani avranno meno tensioni psichiche.
3. Si ridurranno i conflitti sanguinosi.
4. Le persone potranno muoversi liberamente da un punto all'altro della Terra.
Ci dovrà essere un esercito mondiale, ma il numero complessivo di militari dovrà essere gradualmente ridotto. Anche dopo la formazione di un Governo Mondiale è improbabile che i conflitti fra le varie unità socio politiche cessino del tutto. Quindi ci sarà per sempre bisogno dell'esercito, che sarà comunque un aspetto indispensabile per impedire le ingiustizie e i conflitti internazionali.
|
2007-04-22 Proutist Universal Italia
|
|
PROUT è equilibrio fra: |
Necessità delle persone |
|
Garanzia delle necessità primarie (cibo, vestiario, casa, istruzione, sanità) |
|
Distribuzione della ricchezza |
Intervento statale |
|
Garantire alle imprese l'acquisto di materie prime, energia e trasporti al prezzo minimo di mercato |
|
Garantire la concorrenza, impedendo la formazione di monopoli e concentrazioni dannose di potere economico |
Libero mercato |
|
Controllo diretto dei lavoratori tramite la cooperazione coordinata per le grandi e medie imprese |
|
Gestione a conduzione famigliare delle piccole imprese e delle imprese artigiane |
|
|